Innovazione e rivoluzione. Sono queste le due parole chiave necessarie per accedere ad un nuovo livello nel mondo della pesca. Da una parte nuove tecnologie, dall’altra uno stravolgimento totale dei vecchi canoni. Un esempio? Unire la resistenza di un fluorocarbon con la morbidezza di un nylon. Impossibile anche solo pensarlo fino ad una decina di anni fa. Ora, tutto ciò è possibile grazie ad una delle più eccezionali novità di casa Tubertini per la stagione 2025 che risponde ad un nome solo: il Cluster!
Un vero e proprio cambio di marcia, per permettere al pescatore, agonista e non, di non doversi più districare tra fluorocarbon e nylon.
Ma come è possibile tutto ciò. Semplicemente perchè il Cluster è il futuro nel mondo dei fili.
Per il 50% è un nylon: è morbido, ha un particolare grado di elasticità ed ha una particolare tenuta sul nodo.
Per il restante 50% è di fatto un fluorocarbon:
- ha una eccezionale resistenza all’abrasione, fondamentale quando si pesca in spot che possono presentare un fondale sconnesso o ostacoli nella zona di pesca;
- ha un peso specifico abbastanza elevato, quindi affonda molto più velocemente di un classico filo. Cosa comporta ciò? Che non solo è perfetto per le pesche all’inglese e a feeder, ma permette di utilizzare spessori alti, con grammature leggere. Questo perchè tende a distendersi verso il fondo velocemente.
Un altro vantaggio del Cluster è la durata di vita. Molto più duraturo nel tempo, molto più resistente. Molto più sensibile e tutto questo mantenendo doti di morbidezza incredibile.
Acque interne si, ma non sottovalutatelo anche per le tecniche del mare. Vi potrà dare grandi soddisfazioni.
Ah, giusto. Chi ha inventato il Cluster? Tubertini. Scopritelo nei punti vendita che trattano il brand.
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