Le acque liguri davanti alla cittadina di Alassio hanno ospitato l’edizione 2025 del Campionato Italiano di Traina Costiera. Una manifestazione che ha visto ai nastri di partenza 26 equipaggi in rappresentanza dei maggiori club di specialità,
Il campo gara era stato individuato nelle acque antistanti Alassio, entro le 6 miglia da terra. La competizione, impostata su due manche, è stata disputata nella sola giornata di sabato 11 ottobre, per sei ore di durata, causa vento forte il venerdì. La gara è stata caratterizzata da una scarsa attività del pesce, e a referto sono state registrate relativamente poche catture, considerando la consolidata pescosita’ del campo gara.
Come esche, permesse solo quelle artificiali, dalle piumette, ai siliconici ai piccoli minnows. La preda principale è stata il tombarello (in gergo locale chiamato bonito) di taglia media compresa tra uno e due chilogrammi, poi qualche lampuga, alcune palamite e pochi lanzardi. Tutte le catture, dopo essere state segnate sui relativi tabellini dai commissari di bordo, sono state accuratamente liberate.
Alla fine, ha vinto a sorpresa l’equipaggio del Ravenna Fishing Club Tubertini, composto da Fabbri Fabrizio e Roberto Melandri, commissario Riccardo Nuzzo, che con 10 tombarelli (10 punti ognuno, 100 totali) ha messo dietro il forte team locale condotto da Pepe Nadir, il quale ha segnato a referto 7 tombarelli e quindi 70 punti, mentre sul terzo gradino del podio è salita la super squadra di Rapallo capitanata da Matteo Guidicelli, con 6 tombarelli e due lanzardi (64 punti totali).
Al tirar delle somme, un risultato a sorpresa come dicevamo, siccome mai un equipaggio adriatico aveva vinto in casa dei “maestri” liguri, in un luogo ove la specialità della traina costiera è considerata tecnica regina.