Le Guardie Ittiche Volontarie della FIPSAS hanno intensificato, durante le ore notturne, i controlli sul fiume Amaseno – in particolare nei comuni di Terracina e Priverno – nell’ambito dell’operazione “Cyprinus carpio”, mirata alla tutela delle specie ittiche protette, con una particolare attenzione alla carpa (divieto fino al 30 giugno) e all’anguilla, specie molto vulnerabile.
Fatti principali
1. Sanzioni per pesca illegale della carpa
Nella notte tra il 14 e il 15 giugno, a Terracina lungo il tratto del fiume Amaseno, due persone sono state sorprese a pescare di notte e fuori dal periodo consentito, violando le norme contro la pesca della carpa. Entrambi sono stati verbalizzati e multati, con operazioni che proseguiranno fino al 30 giugno come previsto dalla FIPSAS.
2. Trappolaggio di anguille con la “mazzacchera”
Il 19 giugno, a Priverno, le guardie hanno sorpreso tre persone provenienti da Acerra (NA) mentre utilizzavano la “mazzacchera” – un attrezzo vietato che causa gravi danni all’ecosistema – per catturare anguille. La normativa protegge infatti l’anguilla, specie sottoposta a tutela per il suo stato di conservazione precario. I pescatori sono stati multati per un totale di 7.500 €, con sequestro delle attrezzature e potenziali denunce penali a causa della gravità dell’infrazione.
Quadro più ampio
Il fiume Amaseno è già noto per essere oggetto di preoccupazione: problemi legati alla presenza di rifiuti (come pneumatici e discariche abusive) sono stati segnalati nei mesi scorsi dalla FIPSAS, che ha fatto denuncia alle autorità locali per proteggere l’ecosistema fluviale.
Impatto e prospettive future
L’azione delle FIPSAS punta non solo a reprimere comportamenti illeciti ma anche a sensibilizzare la popolazione sull’importanza della conservazione delle specie durante la riproduzione, la salvaguardia di habitat naturali e il rispetto delle normative. Le sanzioni – accompagnate da possibili procedimenti penali – sono uno strumento deterrente, ma le attività di sorveglianza e denuncia di discariche abusive mostrano l’impegno su più fronti.
Conclusione per il blog
L’operazione notturna delle Guardie Ittiche FIPSAS sul fiume Amaseno rappresenta un modello di intervento strutturato per la conservazione ambientale: dalla tutela delle specie come carpa e anguilla, all’individuazione e repressione dell’abbandono illecito di rifiuti. Ne deriva un messaggio forte: la vigilanza ambientale serve anche a proteggere le nostre risorse naturali e a promuovere una cultura di rispetto del territorio.