Ricomincia da Peschiera la rincorsa alla Bassa Lodigiana Senna Acqua Azzurra Colmic per la conquista del titolo interprovinciale a squadre di Milano, Pavia e Varese. Ben 43 le squadre che si sono presentate al via in Mincio quest’anno, fiume non utilizzato lo scorso anno per questa manifestazione.
Giornata calda, tipica di inizio maggio, con lo spauracchio di un meteo che sarebbe potuto cambiare all’ultimo causa i nuvoloni sulle Alpi. Fortunatamente però, il cielo limpido l’ha fatta da padrone ed il fiume si è presentato nella sua veste migliore con corrente molto lenta ed acqua limpida. Insomma, classiche condizioni di maggio per il più bel fiume d’Italia a cui va aggiunta la classica presenza della frega delle scardole. Si arrivava dalla gara del provinciale individuale feeder di Milano, che aveva fatto registrare pesi altisonanti: 45mila punti per l’assoluto ed una media restante attorno ai ventimila punti.
Premesse molto interessanti ma che, per chi conosce il Mincio nei giorni della frega delle scardole, sono uno specchietto per allodole. Cosa vuol dire? Significa che ci sono alcune zone in cui il pesce è in una sorta di palla da dove non si sposta e chi ci capita sopra, si diverte come non mai. Un conto quando si parla di venti pescatore, un altro conto quando invece i pescatori sono oltre centosessanta e sono sparsi per tutto il campo gara.
L’interprovinciale di domenica 4 maggio organizzato dalla Lenza Azzurra Lainate ha visto quindi una gara a due facce. Chi è capitato nelle prime due zone ha fatto di tutto per prendere uno o due pesci. In terza e quarta zona invece la situazione è stata nettamente migliore, anche se nemmeno paragonabile ai pesi del provinciale feeder di Milano. Segno che la frega è in conclusione e forse era l’ultima cartuccia disponibile per vedere delle pesate di rilievo. Alla fine, 171 concorrenti e 66 cappotti. Non pochissimi, ma non si può dare la colpa a chi ha deciso di portarci un provinciale. La situazione dei campi gara nell’area lombarda non è buona in questo periodo. Ed il Mincio è spesso una vera e propria lotteria. E’ sufficiente dare un’occhiata alle statistiche qua sotto.
In questa difficile prima gara, ne esce vincitrice la Amatese Pertusini Tubertini con dieci penalità. Seconda piazza per i detentori del titolo interprovinciale della Bassa Lodigiana Senna Acqua Azzurra Colmic con 14 penalità, al pari della Sommesi Hydra. Segue un terzetto a sedici penalità: Venegonesi Trabucco, Nuova Forza Colmic e Garisti Lodigiani Tubertini.