Il Lago di Bolsena, gioiello naturalistico della Tuscia, è stato recentemente teatro di un’importante operazione di tutela ambientale. Il 19 maggio 2025, i Carabinieri della motovedetta locale, coordinati dal maggiore Colusso, hanno effettuato un blitz mirato contro la pesca illegale, culminato con la sanzione di 15 pescatori di frodo e il sequestro di 33 chilogrammi di pesce, successivamente liberati ancora vivi nelle acque del lago.
Dettagli dell’Operazione
I pescatori sanzionati provenivano da fuori zona e stavano arrecando gravi danni all’ecosistema lacustre attraverso pratiche di pesca non autorizzate. Oltre al pesce sequestrato, i militari hanno confiscato anche diverse attrezzature da pesca illegali.
Reazioni dell’Amministrazione Comunale
L’amministrazione del Comune di Bolsena, guidata dal sindaco Andrea Di Sorte, ha espresso un sentito ringraziamento all’Arma dei Carabinieri per l’operazione svolta. In una nota ufficiale, il Comune ha sottolineato l’importanza di tali interventi per la tutela della risorsa ittica del lago e per contrastare le attività illegali che minacciano
l’equilibrio dell’ecosistema.
Implicazioni Ambientali
La pesca di frodo rappresenta una minaccia significativa per la biodiversità del Lago di Bolsena. Specie come il coregone, la tinca e l’anguilla, già sottoposte a pressioni ambientali, rischiano di subire un declino significativo a causa di queste pratiche illegali. La rimozione indiscriminata di pesci, soprattutto durante i periodi di frega, compromette la capacità di rigenerazione delle popolazioni ittiche.
Misure di Prevenzione e Controllo
Le autorità stanno intensificando i controlli lungo le sponde del lago, collaborando con associazioni ambientaliste e volontari per monitorare e prevenire attività illecite. Campagne di sensibilizzazione sono in corso per educare la popolazione locale e i visitatori sull’importanza della conservazione dell’ecosistema lacustre.
Conclusione
L’operazione condotta dai Carabinieri sul Lago di Bolsena rappresenta un esempio concreto di impegno nella tutela dell’ambiente e della legalità. La collaborazione tra forze dell’ordine e amministrazione comunale si rivela fondamentale per preservare le risorse naturali e garantire un futuro sostenibile per le generazioni a venire.
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