Arriva marzo e tutti ormai sappiamo che cosa vuol dire per il popolo in rosso, dell’area laziale: Milo Day Roma. Un evento che è arrivato alla sua settima edizione, organizzato con passione dai ragazzi della Lenza Praeneste Milo di Palestrina, guidati dal presidente Marco Scarselletta. Location, ovviamente, come sempre, i Laghi La Fiora di Palombara Sabina che non mancano mai di mostrare grande affetto a Milo e tutti i ragazzi che portano i suoi colori.
In sette edizioni di evento, il Milo Day Roma ha sempre sofferto le variabili del meteo. In diverse occasioni la pioggia l’ha fatta da padrone, anche con parecchia insistenza mettendo anche a rischio lo svolgimento dell’evento. Quest’anno, fortunatamente, il meteo è stato clemente, anche se le temperature non sono risultate così calde come accaduto in altre occasioni.
Oltre cinquanta i partecipanti alla festa romana dell’azienda milanese, con partecipazioni da tutto il Centro Italia. Dal CLT Terni, presente in massa con anche i propri giovani, fino al PC Teramo che dopo anni di assenza è tornato a presenziare in blocco.
Classica pescata quella dei Laghi La Fiora, con il pesce decisamente più attivo nella giornata di sabato, mentre alla domenica è stata più una impostazione di ricerca. Ovviamente, alcuni picchetti hanno fatto la differenza, in particolare gli esterni, nonostante la presenza degli stopper. La sponda opposta all’ingresso è stata ancora una volta la più difficile da interpretare, con pochi pesci sia sul fondo che a galla. Alla fine, la vittoria è tornata in casa Lenza Praeneste grazie a Simone Gabbanella che ha chiuso con 18.550 grmmai. Al secondo posto assoluto Marino Crippa della Longobardi Milo con 16.710, terzo Garofalo con due chilogrammi in meno, quarto Paolo Valentini della Longobardi, quinto Fabio Santori del PC Teramo e sesto assoluto Andrea Cocca, sempre della Lenza Praeneste.
Consueta conclusione con il pranzo al lago, preparato dalla società di Palestrina e le immancabili torte celebrative dell’evento.