[vc_row][vc_column][vc_raw_html]JTNDaWZyYW1lJTIwc3JjJTNEJTIyaHR0cHMlM0ElMkYlMkZ3d3cuZmFjZWJvb2suY29tJTJGcGx1Z2lucyUyRnZpZGVvLnBocCUzRmhyZWYlM0RodHRwcyUyNTNBJTI1MkYlMjUyRnd3dy5mYWNlYm9vay5jb20lMjUyRmZpc2hpbmdtYW5pYVBlc2NhJTI1MkZ2aWRlb3MlMjUyRjQ2NDQ4NzUyNzYxNTA3OCUyNTJGJTI2c2hvd190ZXh0JTNEMCUyNndpZHRoJTNENTYwJTIyJTIwd2lkdGglM0QlMjIxMDAlMjUlMjIlMjBoZWlnaHQlM0QlMjI0MTUlMjIlMjBzdHlsZSUzRCUyMmJvcmRlciUzQW5vbmUlM0JvdmVyZmxvdyUzQWhpZGRlbiUyMiUyMHNjcm9sbGluZyUzRCUyMm5vJTIyJTIwZnJhbWVib3JkZXIlM0QlMjIwJTIyJTIwYWxsb3dUcmFuc3BhcmVuY3klM0QlMjJ0cnVlJTIyJTIwYWxsb3dGdWxsU2NyZWVuJTNEJTIydHJ1ZSUyMiUzRSUzQyUyRmlmcmFtZSUzRQ==[/vc_raw_html][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_column_text]Tanti sono abituati ad associare la pesca in Svezia, solo ed esclusivamente, con la pesca nei laghi. Non è così. La Svezia ha tantissime acque, tantissimi laghi ed inevitabilmente tantissimi fiumi. Si tratta principalmente di corsi d’acqua che tengono in collegamento un lago con l’altro. Non è pertanto un caso che si possano trovare anche tanti lucci, sopratutto quelli più grossi.
Durante il nostro viaggio di pesca in Lapponia abbiamo cercato di visitare più posti possibili. Uno dei nostri obiettivi era sicuramente la ricerca di pesci che in Italia fatichiamo a catturare, come temoli e trote. Due specie ittiche che ormai nel nostro Paese sono praticamente tutte di allevamento e poco selvatiche. Fortunatamente non è un problema svedese. Il pesce è pressoché tutto selvatico e non è necessario effettuare dei ripopolamenti.
Nella nostra settimana di pesca abbiamo avuto modo di vedere ben tre fiumi situati attorno all’abitato di Ostersund. Tre corsi d’acqua con caratteristiche molto differenti tra loro. Del Langan abbiamo già parlato. Un fiume dall’alveo abbastanza piccolo (per modo di dire) e corrente medio – sostenuta.[/vc_column_text][vc_column_text]
Temoli in acqua lenta
Il secondo fiume visitato si trova a valle di una diga artificiale. Si presenta con l’alveo davvero molto ampio e la corrente che tende a risultare medio – lenta. Come tutti gli altri fiumi, anche in questo caso è necessario munirsi di permesso per la pesca dal costo di soli 7 euro. Indispensabile esserne in possesso in quanto i controlli vengono effettuati. La pesca si pratica sia in acqua, sia dalla riva. Questo perchè il fiume tende a presentare delle zone con acqua molto bassa che permettono di camminare per decine di metri ed altre zone in cui la profondità aumenta velocemente.
Considerate le condizioni, è un fiume principalmente adatto per la pesca a mosca. Anche lo spinning si può praticare, ma la pesca è molto difficile. Per lo spinning le opzioni sono due. Canna potente, ondulanti fino a 17 grammi o rotanti da 12 – 15 grammi per la ricerca della trota. Canna light, massimo 20 grammi, sensibile in punta e rotanti da max 3 grammi, preferibilmente con il ciuffo. Perchè questa opzione? Semplicemente perchè i tanti temoli presenti sono molto aggressivi e tendono ad attaccare anche questi artificiali.[/vc_column_text][vc_single_image image=”41488″ img_size=”full”][vc_column_text]
Pescare il Temolo a Spinning
Come detto, esche piccole. Il temolo tende a stazionare dove l’acqua è bassa. In questo modo può stazionare sul fondo mimetizzato e venire a galla per cacciare le schiuse. Per insidiarlo a spinning la pesca deve essere molto statica ed è importante utilizzare una canna molto sensibile in punta. Il trucco risiede nel far saltare il rotante sul fondale, stando ben attenti a distinguere i sassi del fondo dalla mangiata del temolo. Meglio ancora se si dovessero utilizzare delle piccole teste piombate con eschette siliconiche. Indispensabile il trecciato, a cui aggiungere un fluorocarbon dello 0.16 mm.[/vc_column_text][vc_single_image image=”41489″ img_size=”full”][vc_column_text]
Kvissle, il fiume di notte
Il punto forte della nostra settimana è stata la trasferta sul Kvissle. La vera ciliegina sulla torta. Un corso d’acqua immerso nei boschi svedesi. Descriverlo risulta quasi difficile perchè l’impatto visivo è qualcosa di unico. Sarebbe davvero meglio andare a vederlo con i propri occhi. Acqua cristallina, profondità mediamente bassa che permette anche di attraversarlo con gli waders e tante, ma tante bollate. Un paradiso per i pescatori, ma non solo.
Perchè abbiamo parlato di fiume di notte. Semplicemente perchè, come in tutti i posti del mondo, l’orario serale è quello migliore. La schiusa delle mosche ed in particolare delle mosche di maggio, mette tutto in attività. Inoltre, nel periodo di luglio, la notte praticamente è inesistente. Il tramonto vero e proprio del sole avviene attorno alle 22.30, ma il cielo rimane comunque illuminato fino all’arrivo dell’alba.
E’ questo il momento migliore della giornata. Da una parte troviamo una zona dedicata interamente alla pesca a mosca. In altre zone invece è possibile pescare sia a mosca, che a spinning. La presenza di temoli è davvero alta, con esemplari da pochi centimetri fino oltre 45-50 cm. Anche in questo caso è possibile insidiarli a spinning, oltre che con la classica mosca. Ma se l’obiettivo di giornata è qualcosa di più grosso, come le trote, la pesca si sposta nelle zone con maggiore corrente, vicino ai sassi. Aree in cui il rischio di perdere l’artificiale è molto alto, ma allo stesso tempo aumentano le probabilità di catturare pesci importanti. Purtroppo non è stato il nostro caso, ma ciò che ci ha regalato il paesaggio è stato qualcosa che ci ha ripagato di tutto.[/vc_column_text][vc_column_text]
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