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Pesca a spinning al barracuda

Spinning al barracuda

Il barracuda è sicuramente uno dei pesci più ricercati dagli amanti dai pesatori di spinning. Si tratta di un pesce aggressivo, che regala salti spettacolari, attacchi volanti e fughe prima di esser portato a riva. Una specie che affascina un po’ tutti, anche quelli che pescano poco in mare. Il barracuda mediterraneo e una specie che si è accostata e ha preso sempre più piede negli ultimi 20 anni. Può raggiungere misure considerevoli anche oltre i 10 kg.

Il suo nome scientifico è SPHYRAENA VIRIDENSIS, conosciuto anche come “barracuda bocca gialla” o “barracuda Mediterraneo”, appartenente alla famiglia Sphyraenidae, sottordine degli Scombroidei.

In passato era presente in una ristretta area dell’Atlantico, ma poi, a causa dell’innalzamento delle temperature dell’acqua, negli ultimi decenni si è insidiato e ha proliferato nel bacino del Mediterraneo, diventando, oggi, una delle specie più presenti nei nostri mari.

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Il periodo migliori

Solitamente, quando le temperature si abbassano vive al largo ma con l’innalzamento di esse si avvicina alle coste. Nelle scogliere naturali la primavera rappresenta forse il momento topico, anche perché coincide con il periodo di riproduzione. Questo pesce però, è molto sensibile alle variazioni termiche quindi il periodo riproduttivo e la sua presenza sotto costa può variare di molto da zona a zona. 

Scogliere naturali, artificiali, relitti, porti, insomma dove si ha la presenza di ostacoli utili a portare un’agguato il barracuda è presente. 

 

Barracuda preso a spinning

Comportamento e orari

A differenza del serra e della spigola, il barracuda ama le acque pulite. E’ molto raro trovarlo vicino alle foci dei fiumi. Il barracuda a spinning si insidia durante i cambi di luce di alba e tramonto ed anche fino a notte fonda. Non è  raro avere attacchi anche durante le ore più luminose e calde della giornata.

Si può considerare un predatore a 360°, ma molti sostengono che i momenti migliori sono al primo quarto e durante la luna piena. 

Un predatore di agguato che, grazie anche alla sua livrea striata si mimetizza fin quasi a sparire nelle zone di ombra e nelle prossimità dei fondali. 

 

L’attrezzatura

Le canne

Come abbiamo visto in precedenza, il barracuda è un pesce che si può trovare in molti e diversificati ambienti. La scelta della canna, quindi, viene fatta in base proprio allo spot dove si andrà a pescare. 
Per le zone di porto possiamo utilizzare anche canne corte, tra i 7/8 piedi con un’azione media non troppo rigida e una grammatura di 10/30 g.  Se invece, peschiamo dalle scogliere le canne da utilizzare saranno più lunghe (9 e 10 piedi ) con azione di punta e una buona schiena in modo da poter “jerkare” al meglio le nostre esche. 

 

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Mulinelli e fili

Per quanto riguarda i mulinelli passiamo da un 3000 per le aree portuali, per arrivare a misure di 4000 e 5000 per pescare dalle scogliere o aree aperte. Possiamo imbobinarli con una buona treccia tra lo 0,19 e lo 0,22 mm, e per la parte finale utilizzare uno spezzone di fluorocarbon dello 0,40 o 0,50 mm. 
 

 

Artificiali 

L’esca principe per insidiare i barracuda sono certamente i long jerk. Ma possiamo anche utilizzare piccoli minnow. I coloro consigliati variano dai bianchi/gialli nelle ore notturne per poi utilizzare colori più naturali che ricordano al meglio il pesce foraggio ( azzurri, verdi ecc ).
 
Il recupero delle nostre esche dev’essere lento, con jerkate secche e profonde e ampie pause.

 

Jerk invert hart fishing

Conclusioni

Nelle nostre acque i barracuda si aggirano su una media di peso di circa 2 kg, ma sono sempre più frequenti catture di grossi esemplari anche sui 10 kg. 

Per la maggior parte della loro vita sono pesci gregari, che vivono in banchi anche numerosi e per questo motivo, quando se ne prende uno non è raro fare diverse catture consecutive.

Attenzione ai denti !! 🙂 

Articolo redatto insieme a:  Tony Sblank

2 commenti

Emilio 30 Marzo 2023 - 20:08

Preziosi consigli per impostare una sessione incentrata a questo coccodrillo.
Da menzionare anche il vib che ultimamente viene molto apprezzato.
Grande Tony ?

Rispondere
Carmelo 31 Marzo 2023 - 12:09

Ciao Tony, come al solito le tue pubblicazioni sono molto puntuali e dettagliate, grazie a te sto avendo buoni risultati con la pesca a spinning, sono in attesa di nuovi consigli.
Cordiali saluti

Rispondere

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