Da poco più di quindici minuti è stata approvata anche l’ordinanza della Regione Basilicata, che permette agli oltre 5000 pescatori sportivi lucani di andare a pescare.
NUOVA ORDINANZA DEL PRESIDENTE BARDI
Il Presidente della Regione Basilicata ha appena emanato la nuova Ordinanza sull’emergenza Covid-19. Diverse sono le aperture concesse a noi Lucani, compatibilmente con la gestione del rischio dell’attuale emergenza sanitaria.
Su tutto il territorio regionali e per i soli residenti, ferme restando le norme di sicurezza relative al contenimento del contagio da Covid-19, entreranno in vigore le nuove nome che qui, sotto la forma sintetica e non esaustiva, in parte le evidenzio.
Da domani 4 Maggio, si potrà: –svolgere attività sportiva o attività motoria in strutture pubbliche o private chiuse, ad esempio tennis; -svolgere attività sportiva e motoria in luogo aperto, anche con bicicletta o altro mezzo; -svolgere attività di pesca sportiva e dilettantistica nei laghi, fiumi e mare; –è consentita l’attività dei servizi di ristorazione (tra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie e pasticcerie) con vendita da asporto ma con obbligo di consumo presso il proprio domicilio; -è ammessa l’attività di cura e manutenzione di giardini, aree verdi e naturali pubbliche e private, comprese le aree turistiche e le aree naturali quali le spiagge; -è consentito l’accesso agli stabilimenti balneari da parte dei titolari e del personale impegnato in attività di manutenzione….con allestimento delle spiagge; -è consentito, nell’ambito del territorio regionale, il raggiungimento di seconde case di proprietà; -è consentito, in ambito regionale, lo spostamento per le attività di manutenzione, rimessaggio, riparazione e sostituzione di parti necessarie per la tutela e conservazione delle imbarcazioni da diporto di proprietà presso cantieri e porti; -è consentita l’attività di cura degli animali da compagnia “attività di toelettatura” -è consentito all’interno del proprio Comune di residenza o di dimora e i perimetri dei comuni confinanti, l’attività di caccia (ad esempio cinghiale) -è consentito all’interno del proprio Comune di residenza o di dimora e i perimetri dei comuni confinanti, la raccolta di prodotti selvatici quali funghi, tartufi e asparagi; -è consentita l’uscita per provvedere alla conduzione di piccoli fondi rustici di proprietà e per la cura degli animali custoditi;
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