Overfish International Carp 2018

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OVERFISH INTERNATIONAL CARP 2018 – DOMINIO PC TERAMO

La Overfish International Carp è una delle grandi idee nate dal negozio Overfish di Teramo. Ed in particolare si tratta di una idea di Fabio Santori e Sergio Procacci. Una manifestazione organizzata in meno di una settimana in sostituzione del Red Tetragon 2018. Evento quest’ultimo rinviato ad inizio novembre per problemi logistici. E nonostante il poco tempo a disposizione per preparare il tutto, tutto si è svolto meglio del previsto. D’altronde chi era già impegnato per il Red Tetragon, aveva i giorni liberi per prendere parte all’evento.

Milo in particolare, che si è trovato a gareggiare tre giorni in fila, sfruttando anche la prima prova del Campionato Provinciale di Milano di pesca al colpo previsto sui Laghi di Mantova. Una gara che si è svolta domenica 29 aprile e che l’agonista milanese ha chiuso al primo posto di giornata. Al termine di questa competizione, partenza per Teramo, per l’Overfish International Carp nella quale Milo è stato lo sponsor della manifestazione.

Come già detto, il tutto è stato curato dal negozio Overfish di Teramo, uno dei negozi più importanti dell’area abruzzese per l’azienda milanese. Teatro di questa nuova manifestazione non poteva che essere il Lago Overfish. Un impianto situato tra gli abitati di Giulianova e Teramo, che già ospita importanti manifestazioni durante l’anno. Oltre al Milo Day Teramo di novembre, l’evento più importante non può che essere considerato l’Adriatic Master. Un torneo che si svolge nel mese di agosto, della durata di quattro giorni, che richiama agonisti da tutta Europa. Agonisti della cerchia Milo naturalmente, da Tomas Romera a Brad Titmas ed i tanti pescatori francesi. Un evento diventato di prestigio nel corso degli anni ed una “Classica d’Agosto”.

Ma soffermiamoci sui due giorni di fine aprile ed inizio maggio. Questa Overfish International Carp ha avuto una buona partecipazione nonostante il poco tempo a disposizione e le diverse manifestazioni concomitanti della domenica. Due giorni di gara, due tecniche interessate. Tre sponde su quattro sono occupate dal settore colpo, mentre una sponda dal feeder. Durata della gara, sei ore al giorno. In pratica una piccola maratona. Massima partecipazione da parte del PC Teramo, a cui si sono aggiunti agonisti dal Lazio, dal Molise e dalla Campania. Oltre a Milo, c’è stata anche la presenza internazionale di due forti agonisti sempre presenti alle manifestazioni targate Milo.

Da una parte Brad Titmas, che è ormai di casa in quel di Teramo avendo partecipato più volte all’Adriatic Master. Brad in passato è stato rappresentante Milo per l’Inghilterra e non solo è un pescatore di ottima caratura, ma è una persona di grande compagnia e simpatia. Dall’altra parte il negozio Overfish di Teramo ha avuto il piacere e l’onore di avere come ospite Steve Gardener. Prima volta per l’undici volte campione del mondo con la nazionale inglese in quel di Teramo. Una partecipazione prestigiosa per questa “prima” dell’Overfish International Carp. Una presenza resa possibile anche grazie all’intervento di Milo che ha spinto l’amico Steve ad esserci.

Formula abbastanza particolare, che permetteva libera interpretazione. Era infatti possibile partecipare sia come coppia, sia individualmente. Nel primo caso i due componenti della coppia hanno pescato solamente un giorno. Per la classifica finale veniva considerato valido esclusivamente il peso complessivo dei due giorni di gara. Interessantissimi buoni spesa per i primi tre classificati, mentre sono stati premiati anche i primi tre classificati di ogni settore.

Due giornate perfette dal punto di vista meteo per la Overfish International Carp. Lunedì 29 aprile sole ed un po’ di vento. Martedì 1 Maggio, coperto con leggera brezza proveniente dal mare e temperatura attorno ai venti gradi. Non troppo caldo, ma nemmeno troppo freddo. L’ideale per andare a pescare. Grazie alle alte temperature dei giorni precedenti, il pesce è entrato in forte attività sia sul fondo, che in superficie. Ad aiutare anche la poca pressione agonistica, con un totale di circa una trentina di agonisti dislocati sulle quattro sponde del lago. Nove per il feeder, ventidue per la pesca al colpo. Tecnica obbligatoria per quest’ultima la roubaisienne, con distanza minima sette pezzi di canna. Libera invece la distanza nel feeder.

E proprio il feeder è stata la tecnica che ha regalato maggiore pescosità. L’impostazione è stata praticamente nel sottoriva, tra tre e otto metri di distanza, utilizzando quasi esclusivamente method feeder e pellet da innesco. Nella prima giornata di gara il pesce ha risposto decisamente bene, regalano una pescosità altissima. Le pesate sono oscillate tra i 60 ed i 96 chilogrammi del primo assoluto, Saverio Di Giovannantonio. Leggermente inferiore la pescosità del giorno successivo, ma sempre buona. Poco meno di quaranta i chilogrammi dell’ultimo assoluto, ben 106 kg per il primo di giornata. Chi è riuscito ad avere maggiore costanza di catture è riuscito a portare a casa il risultato, chi invece ha dovuto subire delle lunghe pause durante la gara ha perso il ritmo e la possibilità di stare nei primi posti della classifica.

La somma dei pesi delle due giornate alla fine ha premiato la coppia composta da Sandro Camaioni e Luigi Zacchini. Per loro quasi due quintali complessivi di pescato. A seguire la coppia Sergio Lori e Antonio Santosuosso ed infine terzi Saverio Di Giovannantonio e Massimo Cesare.

Un po’ più tecnica la pescata fatta in roubaisienne, dove il picchetto in diversi casi ha fatto la differenza in una delle due giornate di gara. Due le alternative da variare durante le sei ore di gara: pesca sul fondo oppure pesca a galla. Due pesche da effettuare con galleggianti di grammatura non superiore agli 0.75 grammi, nonostante i quattro metri ed oltre di profondità del lago. Abbastanza regolare sia lunedì che martedì la pescosità, con i pesi che sono stati molto simili. Il lunedì la vittoria di giornata è andata ad Andrea Paterna, gran conoscitore del lago, con ben 78 chilogrammi. Alle sue spalle i suoi compagni di squadra ed organizzatori della manifestazione, Sergio Procacci e Fabio Santori distanziati di 12 e 17 chilogrammi. Un buon bottino, ma con pescatori d’esperienza come Sergio e Fabio, di certo non rassicurante.

Ed infatti domenica le cose sono cambiate decisamente. Andrea Paterna si è spostato sulla sponda opposta, trovandosi a spalla un’agguerrito Milo ed a due picchetti l’inglese Brad. Per il giovane teramano una pescata molto più tecnica e difficile, che non gli ha permesso di fare più di trentotto chilogrammi. A batterlo il penultimo di gara e Milo, rivitalizzato sulla pesca corta dopo la difficile gara del lunedì.

Con Paterna in difficoltà, Sergio Procacci ha avuto vita facile, andando a battere il compagno e socio Fabio Santori, posizionato alla sua sinistra. Ancora oltre sessanta chili e conquista finale della 1° Overfish International Carp. Secondo Andrea Paterna, che ha comunque resistito al ritorno di Fabio Santori. Quindi un dominio assoluto del PC Teramo Milo sia nella pesca al colpo, che nel feeder.

Anche questo evento è risultato essere una vetrina importante per l’azienda milanese. Se per quanto riguarda la pesca al colpo le principali novità erano già state presentate tra la fine del 2017 e l’inizio del 2018, per il feeder la presenza di Steve Gardener è stata molto importante. Steve ha infatti utilizzato le nuovissime canne da feeder Milo Redvolution Silent da 10′ e 11′. Una linea di canne davvero polivalente, forse ancora di più rispetto alle Supera Champions League. La Redvolution Silent è dotata di maggiore schiena e maggiore riserva di potenza. Ciò le permette di adattarsi alla pesca delle carpe di taglia media attorno ai due chilogrammi, pescando con method feeder e pellet feeder. Una canna da tiro, con la leggerezza giusta per non stancare il pescatore nelle tante ore di pesca.

Dopo il Merida Master, il Red Tetragon e l’International Milo Day, un’altra grande manifestazione targata Milo, questa volta curata dal PC Teramo e, sopratutto, dal negozio Overfish di Fabio Santori e Sergio Procacci. Vincere è sempre bello, ma anche partecipare ha la sua grande importanza. Se non altro per il clima che si respira in questo tipo di eventi e nello spirito di aggregazione del mattino al raduno ed al termine delle ostilità. Per noi è stata la prima volta in quel di Teramo e l’accoglienza è stata davvero unica. Dal primo giorno, fino alla premiazione. Premiazione che possiamo definire come la migliore conclusione possibile. Arrosticini per tutti, oltre a birra, cocktail e bibite. Arrosticini sopratutto. Per l’occasione ne sono stati preparati ben 1300 per all’incirca una quarantina di persone.

La Overfish International Carp si conclude quindi nel segno del PC Teramo e della griglia. Di sicuro gli organizzatori sono già al lavoro per trovare la data della prossima edizione. L’appuntamento al momento è comunque a metà agosto con l’Adriatic Master. A proposito, meglio affrettarsi nelle iscrizioni. Anche quest’anno il feeder avrà il suo spazio, oltre che alla pesca al colpo, a cui parteciperanno sia Tomas Romera dalla Spagna, sia Milo.

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